sabato 9 ottobre 2010

La Ricetta della Sangria

Per otterene una buona Sangria, cercate di seguire attentamente questa ricetta, lavate e sbucciate una pesca e una mela, quindi tagliarne la polpa a cubetti e disporre quest'ultimi in una terrina; aggiungervi il rum, lo zucchero, mescolare bene fino a completo scioglimento di quest'ultimo e fare insaporire per un'ora.

Lavare il limone e l'arancia, quindi sbucciare gli agrumi al vivo e tagliarli a fettine sottili. Versare il vino in una grande caraffa ed aggiungervi 4-5 fettine di arancia, 1-2 fettine di limone, la stecca di cannella e i chiodi di garofano; lasciare insaporire per un'ora.

Trascorso questo tempo, eliminare le spezie e versare nella caraffa tutto il contenuto della terrina.

Tenere la sangria in frigorifero per 3-4 ore, quindi servirla dopo aver messo nei bicchieri dei cubetti di ghiaccio.

Alcune reccomandazioni, Il vino deve essere rosso e secco, e soprattutto di buona qualita': puo' andar bene, ad esempio, un Cabernet, un Tocai, un Merlot, un Nero d'Avola, un Barbera, un Chianti, un Sangiovese od un Cannonau di Sardegna.

Non utilizzare la cannella in polvere, perche' la Sangria si intorbiderebbe e non rarà più utilizzabile.

La frutta deve essere soda e non troppo matura. Gli agrumi devono essere pelati al vivo, evitando cosi' di utilizzarne la parte bianca che risulterebbe amara. La Sangria puo' essere servita anche il giorno dopo, purche' la frutta venga eliminata trascorse le quattro ore di riposo iniziale, che rappresentano il tempo sufficiente per aromatizzare il vino; oltre questo tempo, infatti, la frutta si sfalderebbe compromettendo inevitabilmente il gusto della bevanda.

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